"Dai bagliori magmatici dei rossi fuochi vulcanici che si trasformano come coralli in metamorfosi vicino ai blu degli abissi del mare, rivisitando tutte le sue gamme confinanti a quelle del cielo sino ai lampi di luce eburnea e inafferrabile, che guizzano veloci e abbaglianti tra un colore e l'altro. Un sentimento cromatico, dove cielo e il mare si incontrano in quella linea di infinito, non in una mera rappresentazione "..."