Con profonda soddisfazione pubblichiamo a tre anni dalla sua realizzazione un opera che sin dal primo momento ha suscitato in tutti coloro che in anteprima hanno avuto il privilegio di poterla apprezzare, un sentimento di profonda emozione.

Steve Jobs e Caravaggio sapientemente uniti utilizzando i colori di Mattia Fiore ....un tributo a due grandi geni indiscussi, creativi e visionari.

Nessuno , meglio di un virgolettato del Maestro, tratto da un intervista durante la cerimonia di presentazione dell' opera, poteva meglio di qualsiasi nota spiegare l'intrinseco significato dell'opera....."Entrambi hanno fatto proprio il motto “Stay hungry, stay foolish” ; hanno introdotto numerosi rivoluzionari cambiamenti  nei rispettivi campi  e saranno per sempre ricordati dalle generazioni di tutto il mondo .

Con la mia opera ,espressione esteriore della mia interiorità in forma pittorica, ho voluto far incontrare due brillanti innovatori, l'Uno nel campo dell'informatica, l’Altro nel campo dell’arte prediligendo e ri-creando un elemento naturale da essi condiviso : la mela.

E la mela è talvolta arte e scienza. Morsicata, come quella voluta da Steve Jobs per la sua Apple, bacata come quella dipinta dal Caravaggio ( Canestra di frutta, la più celebre natura morta della storia dell’arte, dipinta intorno al 1599, che rappresenta un pilastro nel suo genere)"