«L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria». (Primo Levi)
Il 27 gennaio 1945 è il giorno in cui, alla fine della Seconda guerra mondiale, i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla sessantesima armata dell’esercito sovietico.
Con la legge 211, dal 2000, in Italia ogni 27 gennaio si commemora il "Giorno della memoria".
In occasione di questa giornata commemorativa, anche l’arte contribuisce a fornire una testimonianza per non dimenticare mai questo momento drammatico che ha segnato il nostro passato di cittadini italiani ed europei, affinché, simili eventi non abbiano più a ripetersi.
Il dipinto sotto è dedicato al compianto padre del Maestro Mattia Fiore a memoria del quale alleghiamo uno scatto dell'epoca e la Tessera di Riconoscimento all' interno del campo di concentramento di Sachsenhausen (Berlino) dove fu deportato e imprigionato, nonchè a tutti gli italiani, ebrei e non, che sono stati uccisi, deportati ed imprigionati.