"I colori sono utilizzati allo stato puro per non danneggiare quella loro immediatezza e “veridicità”, non hanno riferimenti al mondo fisico materico, ma si proiettano verso il mondo intimo e spontaneo dell’essenza dell’umanità; l’artista, infatti, si slancia in appassionate tentazioni tratte dal suo inconscio e crea sogni cosmici nei quali si affollano, fino ad esplodere, ribollimenti gioiosi in libera agitazione nell’etere perennemente in fieri...."